sabato 17 settembre 2016

Polignano a Mare, terra d'amare!

Ci sono luoghi in cui sembra che le lancette dell'orologio siano ferme da anni, in cui quel che è vecchio non dà di stantio ma acquista valore fino ad essere definito vintage, luoghi in cui nonostante il turismo si respira ancora l'aria genuina del paese. 
Polignano A Mare è uno di questi posti fuori dal tempo


  "Questo luogo è stato creato  prima del Paradiso..."
Siete in Puglia e magari vi chiedete “Cosa posso visitare di nuovo, di originale, di caratteristico? Qualcosa che non ho mai visto?” – Polignano a Mare, è la risposta alle vostre domande.
Una piccola località di circa 18000 abitanti, situata sulla costa adriatica a circa 30 km a sud dal capoluogo di regione, Bari. In questo articolo vi raccontiamo come Polignano rimane nei ricordi di tutti; come i profumi, le risate, l’aria ed il suono del mare restano impressi nella memoria.
Usiamo come mezzo di trasporto le nostre gambe ed i nostri piedi. Sono perfetti. Ci incamminiamo verso il centro passando per la parte nuova del paese, rimodernata, pulita, ricca di negozi e piena di vita. Dopo 5 minuti, arriviamo nella piazza principale di Polignano, piazza Aldo Moro. Fino a tre anni fa era una semplice piazza, chiamata nel dialetto ‘A vill‘, con una grandissima ed altissima palma, punto di riferimento per molti ragazzi. Un luogo di incontro, insomma.  Ora la nuova piazza Aldo Moro si presenta come un connubio tra arte, cultura ed economia.


Ogni lato della piazza rappresenta una parte del paese e della Puglia in generale. Guardate questo splendido ulivo circondato da panchine rigorosamente in pietra. Sedersi qui è come essere teletrasportati in un luogo incontaminato, pieno di verde, di piccoli volatili che cantano e di piccoli animali che ti osservano, curiosi.
Dopo una breve sosta, il passo successivo è a soli 100 metri dalla piazza. Un incrocio, tre vie. La prima, a sinistra, la facciamo per ultima, perché è la via delle tre gelaterie più importanti del paese e, dopo la lunga camminata che ci aspetta, un gelato è quello che ci serve per salutare Polignano nel migliore dei modi. La seconda, a destra, ci porta nel centro storico attraverso un grande arco marchesale, un tempo dotato di una grande porta. Polignano era tutto lì, dietro quella porta, isolato dal resto del mondo. Pensate che nei lunghi periodi di peste, gravi epidemie e carestie, vivere a Polignano significava sopravvivere. Come se quella porta lo proteggesse, una linea spazio temporale dove il male della realtà veniva cancellato, dove si poteva vivere con serenità, nonostante tutto. Ma lasciamo per un momento il centro storico; ci dirigiamo per la via centrale preparandoci ad un tuffo al cuore. Un ponte, il ponte di Lama Monachile, si affaccia direttamente su uno dei panorami più belli al mondo. 
Trovare le parole giuste per quello che i nostri occhi stanno guardando è impossibile e forse anche inutile. Alcune volte certe emozioni bisogna semplicemente viverle. Stupore, meraviglia nell’osservare quelle case incastonate nelle e sulle rocce. Prive ormai di colore, abbracciate dal mare e baciate dal sale e dal sole. Pensate che le case sono abitabili e soprattutto abitate. Immaginate di svegliarvi, affacciarvi alla finestra e guardare giù. Brividi e voglia di vivere ogni giorno. Ecco, provate ad immaginare tutto questo con la foto che segue.
Incredibile, vero? E non pensate che sia ancora più incredibile scoprire che d'inverno, in remoti casi, si può assistere a questo?
Dopo aver sognato ad occhi aperti, proseguiamo la nostra visita e, oltrepassato il ponte, ci dirigiamo verso la statua di Domenico Modugno. La storia del più importante cantante italiano, è nota ormai a tutti. Nato a Polignano, ha trovato l’ispirazione per ogni suo pezzo grazie alle splendide visioni del paese (come dargli torto o contraddirlo). "Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare. Tu dici non è niente, Ti sembra niente il sole, la vita e l'amore?"


La sua posizione non è casuale. Di spalle al mare, non come gesto di cattiva educazione, ma solo perché lui, insieme al blu profondo delle acque, abbraccia il paese, il suo paese, e lo rende vivo ogni giorno. La braccia aperte, inoltre, ricordano il suo gesto indimenticabile nel mentre della canzone più bella di sempre, Nel blu dipinto di blu, con quel ritornello che risuona nelle nostre menti da più di 50 anni, quel “Volare, oh ooh” che ci ricorda che, nella vita, tutto è possibile.
Scendiamo per quella lunga scalinata e ci sediamo su di uno scoglio per pranzare. Si perché se vieni a Polignano, almeno il pranzo lo fai all’aria aperta ammirando il panorama. Per quanto riguarda il cibo, Polignano e la cultura pugliese ci offre una serie quasi infinita di specialità. Ve ne citiamo qualcuna: orecchiette e cime di rape, fave impanate e cicorie, panzerotti fritti o al forno, focaccia barese e polpette di pane o di carne delizieranno il vostro palato.
Tornando indietro, ritorniamo a quel famoso incrocio e ci dirigiamo nel centro storico, attraversando l’arco marchesale, costruito nel 1530.

Una volta attraversato l’arco, ci prepariamo per un salto nel passato.
Sulla destra, l’immenso regime della Contessa. Ci vive una donna anziana, l’unica che ha conservato il titolo nobiliare portato in eredità da tantissimi anni. L’unica e l’ultima. Proseguendo per le viuzze ed i vicoli giungiamo nella piazza dell’Orologio.

La piazza è famosa proprio per l’orologio, un antichissimo orologio caricato ancora a mano. Infatti in quella casa ci vive una signora, chiamata ormai dai compaesani “la signora dell’orologio” che, tutte le mattine da ormai 60 anni, si alza e ‘tira’ la corda. Ogni 15 minuti esatti l’orologio canta e chi ha il piacere di passare da lì in quel momento si sente perso nel suo dolce suono. Nella stessa piazza, oltre ai vari locali, bar, pizzerie e ristoranti che animano il paese di sera, troviamo la Chiesa Matrice, ex cattedrale.




Ci consigliano di entrare nelle piccole vie del centro storico e quello che scopriamo ci lascia senza parole. Ci sono tre balconate, che si affacciano sul mare. Una più bella dell'altra. Ci fermiamo ad osservare il mare, il cielo, i bambini che giocano e le famiglie sorridenti. L’acqua limpida, un ecosistema perfetto. Stiamo vivendo un sogno, davvero. 




L’ultima perla del centro storico di Polignano a Mare è merito di un signore, un po’ stravagante ma ricchissimo di cultura, di nome Guido. Lui preferisce farsi chiamare Guido il Flaneur, e addirittura dice di saper già quando il Signore lo porterà via con sé. Cosa fa di magico? Scrive! Ma non su carta, bensì sugli scalini, su sedie in legno, su porte. Racconta Polignano con frasi, citazioni e poesie di grandi artisti italiani e non. Gli scalini che vedete in foto, rappresentano quasi un monumento per Polignano e per i turisti, che non vedono l’ora di scattarsi una foto sulla vernice nera stampata su quelle scale.



E’ giunta l’ora di salutare il centro storico e ci viene improvvisamente voglia di un caffè e di un gelato. Via Martiri di Dogali, è la via delle gelaterie. “Il super mago del gelo” di Mario Campanella, è il bar dove è stato inventato il caffè speciale. Scorza di limone, caffè caldo, Disaronno e panna. Provatelo, rimarrete incantati.

Dopo il caffè, vogliamo un gelato.
Premessa: il gelato di Polignano, rigorosamente artigianale, è la ciliegina sulla torta di questo splendido paese quindi, qualsiasi gelateria voi sceglierete, non rimarrete delusi. 
Detto questo noi consigliamo “Bella Blu” e soprattutto “Caruso, note d’eccellenza”. Spiegare il sapore di un gelato è impossibile, speriamo vi basti questa foto per capire.

Buon appetito a noi!
La verità è che Polignano nasconde tantissimi altri luoghi ricchi di magia e di stupore, per cui vi invitiamo a farci un salto ed a godervela in pieno.
Esempi:
  • la Grotta Palazzese (a proposito di grotte, sono disponibili tour in barche ad un prezzo modico che in 3 ore vi mostrano la scogliera polignanese e vi permettono di fare il bagno all’interno di una grotta a scelta).

  • Lo scoglio dell’eremita, isolotto perso nel mare dove una leggenda narra ci vivesse un eremita che si cibava solo della piccola vegetazione e dei pesci.
  • San Vito, frazione di Polignano, luogo piccolissimo ma ricco di spiagge e di una splendida abbazia. Il luogo ideale per chi vuole trascorrere una giornata all’insegna del romanticismo.
Torniamo a casa con una nuova terra d'amare, Polignano a Mare! <3

P.S. Un particolare grazie al nostro amico Marco per averci fatto scoprire la sua magica terra!


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4 commenti:

  1. Wow che foto ragazzi!
    Della Puglia ho viso purtroppo solo l'entroterra (meraviglioso e mangereccio anche quello)e la costa mi manca. Polignano sarebbe sicuramente la mia prima scelta! Segno tutto! ;)

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    1. Grazie mille per averci letto innanzitutto!!;D Assolutamente, se ti manca la costa.. Polignano è la meta perfetta!!Un panorama indescrivibile!<3
      Buona giornata e un grande saluto!!;)
      Ci vediamo alla prossima meta!;)
      Viaggi in corso

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  2. La Puglia è tutta bella, ma Polignano a mare è il luogo che preferisco! San Vito, poi, è un piccolo angolo pieno di magia :) Bellissime foto, complimenti!!

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    1. Grazie mille Roberta!!!:D Siamo pienamente d'accordo!!:*

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